martedì 27 dicembre 2011

SONO UN TRIATHLETA PERCHE’…

Perché nuoto, pedalo e corro e non perché sono un nuotatore, un ciclista e un podista.
Perché nuoto in metri, non in vasche.
Perchè quando nuoto uso quasi nulla le gambe.
Perché quelle poche volte che sto in scia scelgo quella dei miei compagni di giornata e non di chiunque trovi per strada.
Perché sono più a mio agio se corro dopo la bici anziché a secco.
Perché faccio fatica ad ingrassare, ma anche a dimagrire.
Perché nonostante tutto ingerisco una quantità abnorme di cibo e liquidi, mi faccio schifo!
Perché non è appena iniziata una stagione che sto già pensando a quali gare farò in quella dopo ancora.
Perché faccio fatica a rinunciare ad una giornata di allenamenti.
Perché faccio fatica a fare un recupero attivo, devo allenarmi.
Perché faccio fatica nella settimana di scarico … tutto qua? ma non sarà troppo poco?
Perché sono www.ilmeteo.it ---> dipendente!
Perché anche se mia moglie mi fracassa le palle poi so che gongola nello sfoderare il marito-ironman.
Perché vorrei vedere le mie figlie gareggiare in un triathlon prossimamente.
Perché quando parlo di triathlon non la smetto più.
Perché quando penso alla compagnia che mi tocca ad una serata e mi consolo che non parlerò di triathlon, vengo puntualmente smentito.
Perché quando parlo di triathlon faccio venire la voglia di provarci a chi ascolta.
Perché quando per la prima volta chiudo una distanza più lunga guardo subito a cosa potrebbe venire dopo.
Perché l’allenamento lungo deve essere almeno 4km per il nuoto, oltre i 100km per la bici, almeno 20 per la corsa.
Perché ho la mente allenata a calcoli in sessantesimi per il tempo e centesimi per le distanze e li frullo insieme.
Perché al massimo entro fine gennaio devo avere le idee chiare sulle gare da fare, per raggiungere quei posti e prenotare le ferie.
Perché le trasferte sono diventate l'unico modo per vedere un posto nuovo!
Perché si va in un posto nuovo prima per fare la gare e poi se rimane tempo per vedere intorno.
Perchè il triathlon è uno sport e non un giuoco (come il calcio!).
Perchè il triathlon mi rinforza le gambe e non mi rompe le ginocchia!
Perchè è uno sport che può fare chiunque, ma le palle le tirano fuori in pochi.
Perchè i tesserati stanno aumentando, ma rimane ancora sport di nicchia.
Perchè le maggior parte degli allenamenti sono in solitaria ed è bellissimo alienare la mente distogliendola dalla merda che mi tocca sopportare.
Perchè vedo una miriade di panorami spettacolari in tutte le stagioni dell'anno con qualsiasi temperatura.
Perchè ho nuotato in piscina, mare, lago pulito, lago putrido e melmoso, fiume, pozza, ansa, stagno e ruscello. Ho provato anche la piscinetta del nuoto contro-corrente!
Perchè ammiro e cerco di raggiungere chi mi arriva davanti, anche i presuntuosi che non si degnano di un cenno o gesto.
Perchè rispetto chi mi arriva dietro, senza di loro il mio risultato non avrebbe senso.
Perchè ho conosciuto delle gran belle persone.
Perchè mi sono emozionato per aver fatto cose che non credevo di riuscire a portare a termine.
Perchè mi continuo ad emozionare.
Perchè “il triathlon è la mia vita!” (Aldo Rock).


















...e dal mitico  Shark:
"perchè ogni specchio d'acqua che vedo penso "dove sono le boe?"
perchè quando vado in bici mi vesto da triathleta e MAI da ciclista!
perchè mi è capitato di avere una bici da 6000 euro dentro un'auto da 3000 euro...
perchè l'ironman è un viaggio dentro se stessi
perchè la cena post ironman con medaglia ed amici...non ha prezzo
perchè la sveglia non suona mai...la spengo prima
...e perchè NOI facciamo triathlon, uno sport normale non ci interessa..."

martedì 20 dicembre 2011

Ironman Italy 70.3 2012


Rieccomi! 
Ho un conto in sospeso con quest'evento!
Oggi ho deciso definitivamente di saldarlo. Mi sono iscritto alla seconda edizione di una gara che all'esordio è stata un successo. Questa volta la porterò a termine, lo so! Il conto in sospeso è solo uno dei motivi per esserci, l'altro quello importante è gareggiare insieme ad Amici, condividere con loro queste esperienze è fantastico...ho ancora nella mente i bellissimi momenti passati a S.Polten, Candia, Francoforte...quanto ne vale la pena! Ci sarà Shark, mi auguro senza acciacchi perchè anche quest'anno sta migliorando, sta andando più forte. Ci sarà Federico Frank Filosofo (TripleF...che non è male conme nick name!) al suo esordio sulla distanza che si è candidato a (non) dormire con me in stanza come ai vecchi tempi, a ridosso del confine di ghiaccio. E si che ci deve dare dentro, tra le sue tacche doc anche il Nepal...in lungo e in largo da un prospettiva decisamente alta! Poi aspetto Richi, ancora non iscritto ma sono convinto che ci sarà. Esordio anche per lui, ma l'anno scorso ha fatto il Lungo insieme a me, quindi ne avrà...e poi corre forte...per riprendermi! Gianca non pervenuto, su di lui non scommetterei, ma parlo di iscrizione...questa è la gara per lui, qui strapperebbe un tempone! Poi tutti gli altri come lo scorso anno, con StefanoStrong in testa....perchè siamo nella stessa categoria, vero Stè? ....fuoco e fiamme!!!
Insomma fanculo la crisi e questo è come il mio regalo di Natale! ...non resta che decidere dove andare a dormire e non smettere di pestare.

A proposito, piccolo resoconto. Bimbe a casa, la piccola è malata. Inutile dire che salta tutto quello che era programmato. Per primo il nuoto, anticipiamo la partenza quindi spero di nuotare con Shark almeno una volta in questa settimana (sarebbe l'unica seduta). Per il resto gran lavoro sui rulli ieri, quinta seduta dello stesso allenamento duro in cinque settimane, incremento notevole, costante nelle settimane in termine di km fatti, madia watt, media cadenza, media FC con durata e pendenza fissi. Con il tapis roulant finalmente riparato (grazie Richi!) oggi sgambetterò un'ora verso il tardi, poi si parte. Mi mancheranno le salite di Trieste ma spero non il freddo appena arrivato. Spero che il mio Salento non mi deluda, spero di potermi allenare in spring-mode.

martedì 13 dicembre 2011

Karhu Fluid Fulcrum Ride

Recensione dell'ultima scarpa running acquistata.
Intanto è un atto dovuto nei confronti di Pitt, compagno di squadra, la testa di serie n.1 della nostra squadra ed io credo prima o poi Ironman finisher. Su suo consiglio, dopo aver usato le Nike Pegasus con le quali mi sono trovato benissimo (perchè cambiare allora?), ho acquistato quelle che sono le più pesanti della gamma Fulcrum Ride della Karhu. A me credo non serva altro, forse in altri tempi una A2, ma oramai le gare lunghe hanno inesorabilmente abbassato il mio già basso ritmo di corsa. Prima delle Nike venivo nell'ordine da tanti anni di Mizuno Wave Rider, poi un paio di Saucony Jazz ed uno di Phoenix. 
Bene, che dire...ho percorso circa 100km con queste scarpe, solo su strada, offroad uso altro. Pivello all'inizio nel non sformarle a dovere camminandoci almeno una settimana in casa. Alcune vesciche. Sparite subito, ho iniziato a "sentire" finalmente un po ' di comodità. Morbide in ogni parte, solo la suola un po' rigida. Questione di tempo, di volta in volta sono diventate sempre più confortevoli. Mi danno un senso di gran stabilità nella corsa (per le mie ginocchia devastate non è poco!), mi sento sicuro mentalmente, sono molto reattive, ottimo grip anche su asfalto viscido. Leggere, non sento il peso di altre scarpe usate in passato (saucony), la corsa sembra rotonda. La rivoluzione è il differenziale notevole tacco punta, notevolmente elevato, credo il più alto in commercio. Sento muscolarmente una sollecitazione diversa, mi sono subito adattato. Ora i miei allenamenti non sono affatto veloci, ma ad esempio in alcune ripetute sui 200 la corsa veloce sembrava facilitata...insomma non mi sembrava di avere delle A3 ingombranti, ma una scarpa che ha reagito a quel poco di velocità chiesta da me. 
Mi manca soltanto correre delle distanze un po' più lunghe, per ora sono state tutte offroad, credo che inizierò anche strada nei primi di gennaio. Sarà uno step importante per decidere se farci l'Ironman o no. Nel frattempo stanno interagendo bene con il mio piede sfigato!
Decidere ora se questa è la mia scarpa non è possibile. Sicuramente è su un'ottima strada per essere riconfermata. Infatti sarà quello il momento di decidere, tra queste o le Pegasus. Per ora le Fluid le reputo migliori delle Mizuno e delle Saucony con cui ho corso abbastanza, costano anche meno!

mercoledì 7 dicembre 2011

Quelli che il triathlon (cose accadute, sentite o lette ma comunque vere)

Quelli che ti stringono la mano perché hai fatto l’Ironman, perché loro sanno cos’è un Ironman.
Quelli che ti dicono che potrebbero farlo l’Ironman se non fosse per la frazione di bici o per quella di corsa.
Quelli che quando scoprono che sei un triatleta ti chiedono ”Hai fatto QUALCHE Ironman?”
Quelli che ti chiedono se nuoto-bici-corsa si fanno tutti in un giorno.
Quelli che ti chiedono “ma quante vasche fai?”
Quelli che però hanno un amico che fa i 10km in 32 minuti ed è campione italiano.
Quelli che dopo che si è parlato dell’Ironman hanno un amico che fatto la maratona di New York.
Quelli che ti chiedono quanti km è lunga la maratona di New York.
Quelli che…”beato te che fai sport!”
Quelli che…”ma quanto vuoi dimagrire?”
Quelli che…”che fisico che ti stai facendo!!!”
Quelli che…”con tutto lo sport che fai perché prendi l’ascensore?”
Quelli che vedendoti in tenuta running “vai a correre?”
Quelli che devono sollevare la tua bici per rimanere stupiti e non sai se perché è leggera o pesante!
Quelli che…”eh, se avessi il tuo tempo!”
Quelli che sono convinti che il triathlon ci si trova sempre tutti insieme come in palestra e si fanno ogni volta tutte e 3 le frazioni!
Quelli che però i ciclisti sono tutti dopati.
Quelli che siccome hai fatto la maratona ora puoi fare l’Ironman.
Quelli che quando fai le ripetute in vasca devono partire un secondo prima che parta tu.
Quelli che mentre li stai superando in vasca devono accelerare per non farsi sorpassare.
Quelli che con tutte le corsie che ci sono proprio nella tua dovevano scegliere di andare.
Quelli che nuotano a rana a centro-corsia con apertura gambe stile Carla Fracci.
Quelli che proprio non riescono a non nuotare a delfino anche se le braccia sono sempre sott’acqua.
Quelli che siccome sanno fare la virata non li puoi superare!
Quelli che “dividiamo la corsia a metà, tu sempre a destra ed io sempre a sinistra!”
Quelli con l’mp3 in piscina!
Quelli che ti ciucciano la ruota in bici.
Quelli che poi arriva la salita e si staccano…opsss…
Quelli che salutano tutti i ciclisti.
Quelli che non salutano perché si sentono di un livello superiore. (vale anche per i podisti)
Quelli che stanno appena rientrando da un lungo stop mentre corrono insieme a te e tu sei alla frutta.
Quelli che “a me il triathlon piace guardarlo ma non lo farei mai!”
Quelli che per sentirsi top runner devono partire in prima fila e poi arriveranno penultimi.
Quelli con la lenticolare in salita.
Quelli con una panza stratosferica a 15 km/h  in pianura con la bici da 7000,00 euro.
Quelli che fanno la volata per superarti e poi abitano 5 metri dopo il sorpasso appena fatto.
Quelli che quando li incroci in vasca fanno le bollicine che puzzano di aglio.
Quelli che in zona cambio si fottono 2 metri quando spetterebbero 30 cm a testa.
Quelli che in zona cambio ti chiedono gli elastici per fissare le scarpe alla bici o la vasellina o il pennarello per scrivere il numero.
Quelli che sono davanti a te al ristoro bike e fanno cadere tutte le borracce dalla mano dei volontari rimanendo senza…e anche te volevi una borraccia!
Quelli che nei ristori di corsa sembrano riuscire a bere in movimento e poi invece inchiodano di colpa senza levarsi dalle palle!
Quelli che nelle gare con il pallino ti incitano con il tuo nome che è scritto sul pettorale.
Quelli che li vedi allenarsi da lontano in condizioni meteo estreme o ad orari assurdi e sai già che li conosci!
Quelli che corrono una volta all’anno e ti chiedono di farlo assieme.
Quelli che “anch’io ho una bici…..una di quelleeeee…..”
Quelli che “troppo tempo in bici fa diventare sterili”
Quelli che “hai fatto quella gara? Come sei arrivato? …su quanti?”
Quelli che “io le schede non riesco proprio a seguirle”
Quelli che pur di allenarsi con te farebbero un combi da 5h+2h e corrono solo sprint.
Quelli che una volta riuscivi a battere nelle gare podistiche ed ora sono tutti fortissimi.
Quelli che ci si organizza per fare le stesse gare anche vivendo a migliaia di km di distanza.
Quelli che si fanno i paninetti da portare in bici perché li tollerano meglio delle barrette!
Quelli che “no, io non uso integratori!”
Quelli che sono sempre in competizione, gareggiano anche su chi si infila prima la cuffia.
Quelli che "io mi alleno pochissimo!" ... e poi se vanno sempre via.
Quelli che asciugano in zona cambio durante la T1 (vedi foto).



Sicuramente c'è tanto altro...nel caso tornerò ad aggiornare senza problemi ; )

venerdì 2 dicembre 2011

Uffa!

Grave quando l'esordio di un post è del tipo mamma mia da quanto tempo non scrivo!" oppure "solo un post il mese scorso!" ancora "proprio non trovo il tempo!"...insomma tutte 'ste menate che in fin dei conti saranno anche supportate da motivazioni valide, ma rendono il clima triste, anzi di più...perchè dovrei leggere uno che inizia così...sarei il primo ad andarmene, chiudere la pagina, passare ad altro.
Più che altro è una specie di autoesortazione ad essere più assiduo!
C'è chi spara un post al giorno che quasi non fai in tempo a leggerli tutti, c'è chi non scrive per mesi e poi ne piazza 4 in una settimana.

Bella la vita! Soprattutto quando qualcuno finalmente si fa da parte, anche se spiragli di vera luce sono ancora lontani, tanto...credo che rantoleremo a lungo in una fitta e torbida nebbia!

Inizia il tesseramento 2012, da noi 2 defezioni, una quella di Giulia che mi dispiace un po', soprattutto quando gli è scappato che vuole pure vendere la bdc!!! ...ma come c'hai un blog che s'antitola 360triathlon!!! Però 3 innesti, alcuni promettenti, vedremo... ed un paio di papabili che per vari motivi rimarranno in stand-by. Clima simpatico però, magari si organizza da capo una trasferta di gruppo. Magari i Campionati Italiani di Medio al Mugello....bel dislivello bike! Ma anche qualche bella garetta corta, come qualche anno fa...tanto questa è una cazzata perchè non ne avrò voglia.
Ancora nessuna iscrizione per Pescara. Sto attendendo anche per l'acquisto di altri integratori, quest'anno seguo un filone differente: condroprotettori, super-multivitaminico, omega3 e prossimamente coenzima q10 e acido ialuloronico....naturalmente BCAA per il recupero.
Sono iniziati gli allenamenti ben strutturati, non raddoppio e non riesco a fare nessuna seduta di corsa a digiuno il mattino presto. In compenso credo di andare avanti bene, o almeno dignitosamente. Consapevole dell'insidia dietro l'angolo. GRATT GRATT....

domenica 6 novembre 2011

Quanta carne al fuoco!

Mi piacerebbe scrivere in continuazione quassù, perchè poi ogni tanto queste cagate me le rileggo ed alcune mi fanno addirittura sorridere (si tratta di pena la maggior parte delle volte!). Ultimamente faccio una gran fatica e ritagliarmi una decina di minuti ad hoc, allora accumulo un sacco di micro-cagate e poi succede (come ora) che mi tocca vomitarle tutte assieme.
Partirei da una settimana di training tutto sommato gratificante, la soddisfazione maggiore essere riuscito a fare due sedute da 4km in piscina che insieme ai lavori del weekend mi stanno regalando il ritorno nei ranghi dal punto di vista del peso corporeo. Sono tre giorni ormai che mi trovo ad oscillare di qualche etto nella parte alta della forchetta di peso che mi concedo, il margine min-max è di 1,5 kg. Tutto ciò senza privarmi dei miei adorati Gardena loacker, nutella, birra o vino...ovvio con moderazione, ma tutto alla faccia del super-critico EX-amico su FB che smaronava sui miei aperitivi estivi! In settimana ho provato a fare il test di Conconi sul tapis-roulant, esecuzione da manuale direi, grafico che mi lascia un po' perplesso (purtroppo è sul pc in ufficio!): trovo due deflessioni una più convinta ma a regimi FC direi proprio bassi, un'altra ad 11 pulsazioni più in sù, ma meno convinta, ma come FC potrebbe essere la soglia che ricercavo. Insomma alla fine non ho un risultato certo, prossimamente lo riproverò cambiando il cardio. In piscina mi sembra di ritrovare il passo, niente di che, in bici invece sento tanta forza nelle gambe, in corsa non riesco a giudicarmi, mi accontento dei progressi, ma sono consapevole dei miei limiti. Sabato ho inserito nel pc il percorso che mi ossessionerà nel prossimo futuro:
si tratta di un giro dell'IM di Klagenfurt, l'ho ricostruito e me lo sono sparato in mattinata, carino, avrei preferito uscire ma il tempo incerto ed alcuni impegni mi hanno dirottato su questa sessione veramente interessante. Domenica invece corsa, tutto il percorso dell'ex-ferrovia (Trieste-Rijeka) riadattato a ciclabile, panorama come sempre mozzafiato ed allenamento fruttuoso in compagnia di Richi, lui viaggia alla grande.

Ho preso un nuovo paio di scarpe da running, grazie a Pitt (il suo blog), si tratta delle Karhu Fulcrum Fluid Ride. Sono un paio di A3, sembrano molto leggere. Finlandesi ed a me sconosciute fino a quando Pitt ha iniziato a testarle in accordo con la Karhu Italia. Non ho ancora corso, mi limito a camminare in casa un minimo, ma prossimamente il primo test. La sensazione è quella di essere proiettati in avanti, concetto spettacolare direi...e se queste sono le premesse...PS non sono diventato romanista, era l'unica colorazione maschile:


Non ho trovato ancora le risorse economiche per l'iscrizione di Pescara, causa ennesimo imprevisto costoso, ma sono convinto di farcela entro la fine dell'anno, non mi va di pagare ancora di più...già è dura così. Poi mi piacerebbe fare ancora un'iscrizione entro febbraio...Elba? Barcellona? ...rimaniamo sul condizionale, perchè sembra che il 70.3 in Puglia sarà in settembre, ma sono il primo a non fidarsi, quindi se i soldi potranno essere sottratti al fabbisogno famigliare con destinazione gara settembre deve essere qualcosa di certo. Sta spuntando anche un'altra distanza Iron in località Peschiera del Garda, stesso periodo. Il tempo sarà galantuomo e setaccerà col suo incedere le olive dalle merde di pecora! 
Non parlo di cifre enormi per queste iscrizioni, ma rispetto allo scorso anno mi trovo un po' in difficoltà nonostante qualcuno dica che qui c'è il benessere, che la crisi non si sente, che i ristoranti sono pieni ed i voli esauriti! ...ma dove cazzo vive? troppa scorta e troppi soldi fanno perdere la percezione del reale...sono stanco di mandare epiteti, maledizioni e parolacce. Piuttosto vorrei dedicargli una cosa che per me è un evergreen, un acquerello di un pittore salentino (non so se ancora vivo) acquistato un po' di anni fa ed in tempi non sospetti, mia moglie lo odia, io lo adoro:

titolo: L'Italia che affonda.

Infine un pensiero a quest'autunno, che per fortuna non è solo pioggia incessante, distruzione e alluvioni....come in primavera colori e contrasti bellissimi e profumi da rimanere in silenzio per goderseli tutti, ecco un ciuffetto appena fuori casa che non rende a pieno l'idea di che paradiso c'è qui intorno.


martedì 25 ottobre 2011

Pensierini per il futuro.

Passato un po' di tempo posso effettivamente considerarmi ripartito verso gli obiettivi 2012. Guardando indietro la stagione appena chiusa non posso non notare che ho preso parte a pochissime gare, 3 maratonine, 1 triathlon lungo ed 1 ironman. Tanta esperienza, ma tanto timore nell'approcciarmi, tanto controllo forse anche eccessivo nella gestione della gara. Tutto ciò vorrei che non si riproponga il prossimo anno, ma ad esempio solo gareggiando sempre o spesso riesco a stemperare la tensione pre-race. Riuscissi a fare un nuoto dignitoso se non proprio aderente al mio reale valore sarebbe un'iniezione di adrenalina per tutto il resto della gara. L'anno sportivo appena iniziato è veramente duro. Una serie di eventi lo rendono prepotentemente la miglior valvola di sfogo, purtroppo alcuni di questi eventi mi hanno lasciato completamente al verde, sono in pieno ramadan economico. La conseguenza diretta è che non mi farò seguire da nessun tecnico, farò un fai-da-te con l'aiutino di "amici" veri, farò i test da solo e se riusciranno bene li potrò fare spesso durante l'anno. Mi sono iscritto solo ad una gara, Ironman Klagenfurt, vorrei iscrivermi a Pescara, ma non è ancora il turno di questi 220 euri abbondanti. Spero che Candia sia campionato italiano di lungo, in quel caso gara opzionata per la terza volta consecutiva...veramente bella! Poi sogno un po'....Barcellona? Elba? qualcosa vorrei fare a settembre...se il 70.3 pugliese (Gargano) sarà fissato a settembre andrò là sicuramente...ma dubito quindi entro febbraio spero di trovare le forze economiche per una bella gara in settembre. Potrei aggiungere che farò tutti gli sprint e olimpici che mi capiteranno a portata d'auto (Friuli V.G. o Puglia) ma so già che non ne avrò tanta voglia...anche se l'olimpico di Monopoli è una delle più belle gare a cui ho preso parte! Non ho voglia di fare una maratona a secco, non ho voglia di preparare quella sofferenza...che anche a prepararla si soffre! Ci ho pensato bene, o la faccio bene o diventa solo un lunghissimo...a questo punto NIET....la maratona in un ironman è proprio un'altra cosa, non arriverei più forte facendone una forte a secco...credo che arriverei sicuramente più stanco (teoria confutabile ovviamente...anzi attendo già tanta merda a riguardo!).
La parte di allenamenti a cui mi sto dedicando la considero di riattivazione, con i soliti (ancora non smaltiti) chiletti in più (1,5-2) senza caricare eccessivamente, sto progressivamente tornando a ritmi dignitosi, distanze leggermente più lunghe...non mi manca l'endurance, dopo 40 minuti di attività sento di entrare nella "zona comfort" e la seduta diventa piacevole. Sto sperimentando nuove tecniche di incastro per accompagnare figlie in asilo, riprenderle, portarne una in piscina, fare la spesa, fare il pieno in Slovenia, ordinare in casa (compatibilmente con la primordiale divisione dei compiti), cucinare (tocca sempre a me...ma è un piacere!) e "scavare" almeno un allenamento al giorno....non raddoppio per ora, piuttosto faccio straordinario in ufficio, così mi iscriverò a Pescara! ...che quest'anno è più dura perchè Petra non è più in maternità, ed a brevissimo finirà di lavorare 6 ore grazie all'allattamento, tornerà alle 8...ma senza turni, sembra e per fortuna...insomma l'ironman ha infinite sfaccettature e tante hanno risvolti tra le mure domestiche non solo per gli allenamenti indoor che a volte sono l'unica cosa che mi riesce, estrema ratio, ma meno male che c'è!
Infine noto con infinita tristezza che il mondo sta traboccando di idioti e gente di merda...so che la pazienza è la virtù dei forti...Signore non portarti via le persone per bene.... 

venerdì 23 settembre 2011

Chi ben comincia....se comincia....

Ancora non riparto. Incredibile! Il mio zaino è rimasto in ufficio da martedi a venerdi, ora è a casa, pronto, con tutte le robe per correre (che sono 4 cazzate). Lunedi ci ero riuscito, ma è stata una meteora. In realtà di solito sfrutto la pausa-pranzo, per 2 settimane (questa è stata l'ultima!) la mia pausa l'ho trascorsa con Lara, perchè il suo asilo non partiva ancora con il tempo pieno. Subito dopo lavoro faccio una fatica incredibile a scavare un allenamento.
Niente bici da un mese, niente piscina (sono tutte chiuse! sgrunt!), avrei voluto migliorare la corsa, ma di questo passo....questo è proprio un gran swich OFF, quindi mi sa che si riparte proprio da una forma pessima. A peggiorare il tutto un raffreddore che dura da 2 settimane, oggi è il motivo del mio salto dell'allenamento.
Mi sento veramente insopportabile, fa caldo di giorno, fa freddo di sera ed al mattino presto, è pieno di zanzare affamate e fameliche, l'erba selvaggia intorno a casa cresce a dismisura (non ho voglia di tagliarla). Il denaro invece quello non cresce mai, anzi! Il prossimo mese le grandi decisioni dei sedicenti governatori mi impediranno di avere un aumento che aspettavo da un po', quello dei 17 anni...sarebbe stato mensilmente sostanzioso...chi lavora con me e lo ha maturato lo scorso anno lo ha avuto e lo avrà sempre, io no! ma dove cazzo viviamo?
Tutte le idee che avevo avuto per la prossima stagione le sto veramente ridiscutendo nella mia testa, non so ma il clima di incertezza non aiuta e forse farò veramente ben poco di quello che avevo immaginato. Per ora c'è solo Klagenfurt, perchè già iscritto....direi che verso le feste di Natale dovrò avere le idee chiare.

Per complicare meglio il tutto mia moglie mi ha nominato come accompagnatore ufficiale di Lara che quest'anno andrà 2 volte a settimana in piscina, saranno 2 pomeriggi dopo-lavoro che sicuramente non riuscirò ad utilizzare come seduta rulli invernale o corsetta primaverile, lo scorso anno erano i miei doppi allenamenti assicurati.
Per ora l'unica piccola consolazione è non aver preso altri kg, anzi perso 1!
Sto cercando di cucinare con le (poche) pentole AMC in dotazione secondo i loro criteri di "benessere" ma senza lesinare sulla quantità (la forma è andata ma la fame è rimasta uguale!)....qui c'è il chilogrammo perso. Si tratta di una diminuzione netta dei condimenti (olio, burro, sale) mangiando sempre più che dignitosamente.
Ricetta del giorno: risotto con pere williams e gorgonzola.
Alla faccia del mio collega che mi sta distruggendo il cervello con le diete LCHF (low carb high fat)!!! Non credo riuscirei a resistere, se non sotto il puntamento di un'arma da fuoco! Si dimagrisce mangiando i grassi ed eliminando tutti i carboidrati! Lui la pubblicizza tanto portando come esempio Colting, un ultra-triathleta svedese, campione del mondo nell'UltraMan, io invece vado a subito a mangiarmi una stecca intera da 2 etti di Gardena Loacker!

giovedì 8 settembre 2011

La voglia dov'è?

Già...dov'è? Svuotato da ogni tipo di stimolo, quei piccoli traguardi che mi ero prefissato per una ripresa sono svaniti nel nulla....il bello è che non mi dispiace affatto! La nota negativa è l'aver gareggiato veramente poco quest'anno, quella positiva è che l'esperienza fatta è stata di gran spessore. In definitiva vorrei che fosse già inverno perchè quello che vorrei fare nel 2012 è molto più stimolante del futuro immediato, ma è giusto andare per gradi, il periodo d'approccio al vero e proprio START servirà a tante cose, prima di tutto a pianificare bene l'annata, poi a prendere le decisioni giuste, ci sono dei progetti nella mia testa...spero che le risorse a disposizione mi consentano di realizzare qualcosa di dignitoso, la vita sta diventando veramente dura.

Nel frattempo faccio fatica a smaltire i 3/4 kg presi in estate, anche perchè spesso passano anche 2 giorni senza alcun allenamento. Già non c'è nulla di pianificato, non nuoto, la bici spesso la evito, corricchio ma con fatica, sia per i ritmi lenti mai velocizzati, sia per i kg in più. Quindi weekend a Premantura (splendido) invece di allenarmi per Bled (peccato), mal di gola e niente Sprint di Trieste....e poi? Lido delle Nazioni? Jesolo? Chioggia? Rimini?....ok lasciamo stare...meglio pensare a Klagenfurt, perchè per fortuna ho trovato una pensioncina non troppo cara e non troppo lontana dalla partenza! ...per l'azzardo aspettiamo ancora un mesetto abbondante e poi vedremo.

Con un po' di magone sono tornato a lavorare dopo un gran bel periodo di ferie, forse anche troppo grande. Mi mancano i miei posti, chissà forse un giorno...

sabato 6 agosto 2011

Si ricomincia.

Ma solo sulla carta! Dopo 10 giorni di nulla ho subito piazzato un bell'allenamento in acqua, più corto ma con più qualità, almeno mi sembrava di andare veloce, ma essendo in mare le variazioni sono con piccoli riferimenti sulla terraferma e senza cronometro, ma solo a sensazione. Poi è arrivato subito l'acciacco, una sottospecie di influenza con mal di gola, naso chiuso, cerchio alla testa. Sono nella fase che mi alleno facendo quello che mi va, se mi va...quindi mi sono fatto andare una corsetta molto lenta, con due piccole variazioni da un minuto l'una a buon ritmo (sempre a sensazione), stura-arterie, anche perchè il cuore è stato fin troppo a bassi regimi, ed ora per giunta a riposo, raggiunge picchi mai visti in pochissimo tempo ed alla minima sollecitazione con ritmo. Oggi sono abbastanza congestionato, non mi va di nuotare, ma so anche che fra un po' arriva lo scirocco ed il mare sarà in burrasca...ma chissenefrega! Se mi andrà correrò nel pomeriggio, magari un corto veloce (relativo), non so...che domani si sgamberà in bici...preparo lo spazio per la grigliata della sera!
Mentre passavo sotto il traguardo a Francoforte pensavo già che quel tempo finale mi avrebbe accompagnato per un anno intero, ho una gran voglia di abbassarlo, più passa il tempo più questa voglia aumenta, rimangono i bellissimi ricordi dei bellissimi giorni a Francoforte, prima o poi tornerò a rifare questa gara, veramente spettacolare e l'ho vissuta con una gran bella compagnia. Sguardo in avanti, tanta voglia di rifare un Ironman, tant'è che pensavo malsanamente di fare un'altra iscrizione per l'autunno 2012 e raddoppiare i target.
Nel frattempo....un po' di festa!

mercoledì 27 luglio 2011

Finalmente Ironman.

Sono le 18.04 e sto tagliando il traguardo più desiderato della mia vita! Piazzetta del Comune di Francoforte, Romerberg … ho preso i quattro braccialetti della mia prima maratona (3 ore e 56 minuti), ho fatto gli abbondanti 180km di bici senza un grammo di scia, piuttosto con notevole vento contro, una tonnellata di pioggia ricevuta addosso tutta compresa nella tassa d’iscrizione, la mia frazione di nuoto generosa, nel senso che per sfuggire alla massa furiosa l’ho presa estremamente larga (altro che 3,8km il gps me ne dava 4,15km)!
Assumerò un mental coach per il prossimo anno, questo è il punto di ri-partenza per ottobre. Non si può soffrire così, nelle ultime tre notti avrò dormito 6 ore al massimo, 1 la notte prima. Non ha funzionato valeriana, melatonina, fiori di bach (portati fin dentro la muta nel lago!) … sono stato portato alla partenza da Giacomo, venuto appositamente ad accertarsi che sarei arrivato sulla linea di partenza, un abbraccio, l’inboccallupo e via!
Brevemente ho già accennato a tutto ciò che poteva andare meglio, mi impegnerò affinchè sia così. La realtà ora è che non ho voglia di fare nulla, mi sono completamente svuotato perché ho realizzato il sogno di fare un Ironman. Non avevo esattamente immaginato in questo modo il film che ho vissuto nei 5 giorni in Germania. Qualcuno mi aveva detto “facciamo Francoforte che è veloce!”, non sarà stato duro come Lanzarote ma non era poi così veloce, il clima sicuramente il principale responsabile. E dire che appena arrivati erano massimo 22°C durante la giornata, perfetti per gareggiare! Invece sabato sera il primo diluvio, domenica appena in bici altra pioggia, per tutto il giorno. Partenza con soli 11°C, che dire, sono cambiate un po’ le aspettative, l’approccio e tanto altro. Ad esempio la mia T1 è stata lunga, ho messo 3 strati di indumenti asciutti (meno male), in strada avevo mani e piedi congelati, a stenti sfilavo le barrette. Ero abbastanza bloccato per 20 km circa, poi ho realizzato che questa era la minestra del giorno, bisognava darsi una mossa, ho visto la media salire da 31 a 33 circa, poi riscesa 31 negli ultimi 50km tutti con vento contro. Poco soddisfatto della frazione in bici, ho visto un sacco di cadute, tantissime forature, ero troppo in presa alta con i freni pronti anziché rilassarmi sulle appendici. Il nuoto ovviamente è senza parole. Sono contento della corsa tutto sommato, non avendo mai corso una maratona ho gestito bene, applicando il consiglio “quando vedi che vai bene, rallenta!”…. anche se poi mi è stato detto di aver soltanto portato il culo oltre la finish line, l’importante per ora è averlo fatto. L’emozione più grande infatti non è stata nella piazza finale, il display con il tempo e quel ciuffetto di minuti oltre le 11ore (4 minuti) mi proiettava già 11 mesi in avanti, il prossimo Ironman a Klagenfurt! L’emozione più grande è stata all’inizio dell’ultimo giro nella maratona, quando ogni riferimento, ristoro, grattacielo, monumento, ponte, belle ragazze a fare il tifo, braccialetto da infilare sarebbe tutto stato per l’ultima volta … realizzavo che avrei finito l’Ironman, il sogno del bambino che era dentro di me … un po ‘ ho pianto … poi mi sono ricomposto, non si sa mai nelle maratone arrivano le crisi dal 32° al 37° km … ma non stavolta, non con quel pubblico fantastico. Ho preferito non pensare a tutto l’anno di allenamenti con i tanti sacrifici, ai litigi con mia moglie, ai sensi di colpa per non impiegare quel tempo con le mie figlie, ai momenti di malattia, l’infortunio al tibiale posteriore, gli interventi al ginocchio …. ho preferito non essere troppo patetico con me stesso, ho preferito godermi la festa bellissima che stavo vivendo dopo aver vinto la tensione pre-gara che mi stava letteralmente consumando. Un’altra massima è che “quando hai da recriminarti per la gara va sempre bene”, in realtà io ho sempre da recriminarmi e non mi sembra che va poi sempre così bene … a volte è bello sentirsi anche spremuto fino all’ultima goccia di energia, ma come sempre lo sarò la prossima volta!
Infine direi che il primo Ironman non si scorderà mai, saranno indelebili le emozioni provate e le immagini che rimangono ora nella mia mente … la dedica non è scontata, c’è una stellina che mi appartiene nel cielo, mi ha guidato per 11 ore e 4 minuti … le mie lacrime, di gioia e di dolore accompagneranno il ricordo di quelle emozioni ed immagini.
Piuttosto tantissimi GRAZIE, alle mie 3 donne (che fortunato che sono!), a Pasquale il vero colpevole della mia impresa, a Giacomo anche lui complice e Maestro, a tutti gli amici e parenti che con un gesto, una parola, un sms, una mail, un cinque, uno sguardo od un sorriso hanno contribuito a farmi andare avanti, a non mollare, ad alzare quel braccio sotto quel traguardo …è bellissimo!

domenica 3 luglio 2011

Hard life!

Me ne stanno accadendo tante, su tutti i fronti...è quasi disarmante l'alone di sfiga che mi circonda. Naturalmente investe tutti i fronti della mia vita, dalle sciocchezze alle cose super serie. Sto cercando di farmi scivolare tutto addosso, di far finta di niente ma certe volte vorrei mandare tutto a puttane e ricominciare da zero, o forse dovrei dire smettere di fare qualcosa, sarebbe una scelta ovvia, dolorosa...non so se ne sarei capace, anche se durante quest'anno ci ho pensato tantissime volte a mettere la pausa sabbatica per il 2012. Ora sembrerebbe quasi inevitabile! Poi ci penso bene, mi rendo conto aver trasformato me stesso in qualcosa che ora potrebbe realizzare un desiderio che sembrava impossibile, partecipare ad un Ironman...costruito un mattoncino dopo l'altro, forse rovinerei tutto fermandomi.
Non so cosa fare, non so dove cercare la forza del rilancio, a volte anche le certezze più robuste sembrano sgretolarsi in un attimo quando la vita ti mette davanti ostacoli insormontabili, inaspettati, irrisolvibili se non con tantissimo dolore...quelle cose che sembra accadano solo agli altri.

Nonostante tutto, compreso un gran bel ginocchio destro gonfio, ieri ho fatto il mio ultimo combinato lungo, poi lieve recupero e tapering fino al main event. Ancora una sveglia alle 4:00 e partenza alle 4:45, buio e freddo (in Salento, incredibile). La valeriana presa ad hoc la sera prima sembra funzionare, speriamo funzioni anche fra 3 weekends. Ho cominciato a prendere anche i fiori di Bach....e qui arriverà della merda spavalda da parte di tanti, già so!
Il combinato prevedeva 5 ore di bici e 2 di corsa. La bici 1 ora facile, 2 allegre, 1 facile, 1 allegra. L'ultima allegra avevo anche del vento dietro oltre a sentirmi finalmente sveglio e scaldato, quindi con oltre 37 di media mi è venuta un po' più corta. Ben simulata l'alimentazione e l'abbigliamento gara. Idem per la corsa, 2 ore ritmo Ironman che secondo ME sono con la FC non oltre 148. Così è stato, 145 avg e tutto sommato buone sensazioni per poter arrivare dignitosamente fino in fondo in proiezione dei 42. Molto caldo, da solo, in quasi autosufficienza, mi sono imposto dei circuiti con base a casa a mo' di ristoro con frutta fresca preparata dalla mamma su richiesta al primo ristoro. La speranza è quella di trovare un meteo clemente, per tutto il resto con ben 7 ristori in 10,5 km run, credo ci siano le condizioni per gareggiare bene. Contento del combinato, niente di eccezionale, non faccio proiezioni e calcoli, assolutamente vietato! Però la gamba è forte ed il ginocchio non mi ha dato problemi. Mi sono interrogato sul gonfiore e sul banco di degli imputati ho messo i lavori di forza in bici ed il cambio del modo di correre da 30 giorni a questa parte, da prettamente avanpiede a rullata completa! Anche se sono brutto da vedere e poco economico utilizzando la rullata completa nella corsa lenta le ginocchia vanno in sofferenza, allora avanpiede sia, una sorta di autoprotezione automatica. Scoperto il colpevole le 2 ore run le ho corse in tranquillità alla mia brutta maniera di correre.
Ora incrocio le dita e vado avanti, pettorale 2145 e sguardo in avanti!






domenica 19 giugno 2011

Paturnie & speranze.

Non è facile smaltire la scelta dura di Pescara. Ho preso tanta di quella merda nell'immediato e nei giorni seguenti che che se ero in cerca di nuovi “stimoli” come dire, ce li avevo spalmati addosso! Guardare la medaglia e la t-shirt dei finisher mi faceva in pizzico di invidia, pensare che ero arrivato abbastanza bene con bei lavori in bici ed un gran scarico, anche...forse quel percorso in bici tanto duro e apprezzato un po' da tutti (anche da chi non è avezzo alle salite) mi avrebbe potuto rinfrancare. Come dire, tutto alle spalle. Non so molto, a parte il caldo, della gara. Io ho fatto bene a non partire, l'ho capito vedendo le facce di chi aveva appena finito, come sarei stato considerando l'intera nottata senza riuscire a dormire? Scelta dura ma credo proprio giusta. Non nascondo i brutti pensieri che mi sono venuti nell'immediato, ma la mattina dopo ero come nuovo e le decisioni “grosse” sono rimandate a settembre e dintorni!
Bell'ambiente a Pescara, gran bell'evento, a quante pare vale la pena ritornarci. Tutto organizzato a puntino, quindi dico quelle che secondo me sono state le pecche: il nuoto, ma era abbastanza evidente che far nuotare tutti entro i frangiflutti in andata e ritorno avrebbe creato notevoli disagi; l'orario dello start, alle 7 non mi sarei fatto quei problemi, sarei partito anche io, invece alle 12 e 30 diventa veramente hard, il triathlon è uno sport duro, bene sveglia presto per tutti, anche gli spettatori!
Risultati. Uno su tutti, Giacomo, veloce nonostante i problemi sulla bici ha conquistato la slot per Las Vegas, che dire, eccezionale...anche se era il più arrabbiato con me!
StefanoSTRONG, ri-conosciuto in zona cambio, finisher super contento del suo primo 70.3, bravissimo, ha ascoltato le mie paturnie senza sapere che la sua faccia stravolta dalla fatica riusciva comunque a far trasparire la serenità di chi aveva conquistato la sua vetta, e tutto ciò era lo stimolo che confutava le cazzate che mi uscivano dalla bocca, partorite solo da un pizzico di rimorso e un po' di delusione.
Nonostante il servosterzo rotto sono arrivato fino in Salento, io e tutte le mie donne. Sto riparando l'auto e mi costerà tanto in un momento economicamente non gioioso, considerando poi lo stress che mi ha fatto patire il tutto, non posso che non pensarci più.
Infine ho ripreso a pestare, in cinque giorni ho contato tipo 10km swim, 400km bike e 40km run, alcuni dei quali anche di qualità. Ottima poi la prova di ieri, sabato insieme a Shark (disperso The Beast, che peccato!), ben 195km per il Salento, 6 ore di scorribande con partenza alle 4 e 50, prova di sveglia, colazione, alimentazione, integrazione, ritmo gara, gestione delle risorse. Se l'ascesa totale poteva sembrare poca ci ha pensato il forte scirocco a rendere tutto affatto semplice, come dire un muro di aria calda tipo phoen a creare un'invalutabile salita costante. Tassello positivo nella costruzione del mio morale, uscita più lunga per me in termini di spazio e tempo....si può fare, si può domare la bestia!

venerdì 3 giugno 2011

One week...

Ancora una settimana...e poi finalmente vacanza! Quella vera, non un giorno ogni tanto, un weekend fuori porta, un ponte lungo, una settimanina....dopo un anno intero di attesa finalmente metterò il cervello nel freezer! Premo il tasto OFF, inserisco LOCK, CLOSED...è quasi finita...resisti!
In effetti le sto bramando da troppo tempo, ultimamente mi sono comportato quasi come un automa, consapevole del countdown che mi accompagnerà fino a giovedi prossimo. Non ho più scritto nulla, è da Candia che non lo faccio. Venerdi si parte, direzione Pescara, ultimo step prima del Main Event. Mi auguro di sentire la tensione, perchè ne percepisco un po' solo pensando a Francoforte, del resto sembro infischiarmene. Un po' mi preoccupa questo: ad esempio il problema idraulico accaduto a Candia (ed anche dopo) mi ha costretto ad una attenzione alimentare, ho eliminato il caffè. Tutto bene, problema rientrato : ) ...di contro ne sorgono altri ed inizio quasi a non riconoscermi più. So che non è simpatico parlarne ma inizio a non rispettare la sacralità del primo appuntamento mattutino, non completamente insomma....questo è grave! Oggi ho rimesso il caffè, ne ho presi 3 come prima...ed infatti tutto sembra tornare alla quasi normalità.
Cagate a parte ( :) ) mi sto comunque allenando, mi fanno un po' male le ginocchia, non capisco se per sovracarico, per metereopatia o chissà cosa....stringo i denti...lavoro, tanta forza, anche i volumi non sono male, ma non quanto nel pre-Candia...ritornerò su quei volumi dopo Pescara. I ritmi lenti li riscontro in particolare sulla corsa, sembro mono-marcia, moralmente questo non mi aiuta, ma in fin dei conti la velocità è l'ultima cosa che mi occorre ora. Anche se a Pescara......


Dopo il 70.3 la direzione sarà ancora SUD, il mio mare... 



...mi allenerò e sarà il rush finale, acque libere, pianura arida e ventosa, caldo e talvolta umidità, gli ingredienti adatti per una vera palestra della sofferenza, uno sorta di acclimatamento peggiorativo...spero di non cedere alle tentazioni culinaree...non troppo perlomeno!
Infatti testerò definitivamente l'alimentazione da tenere in gara, anche se dopo le lezioni di Pitt qualcosa ho già iniziato a provare e credo proprio di essere sulla strada giusta: vedi caramelle al fruttosio, cheerpack invece dei gel, barrette al cioccolato. Da approfondire comunque.





Infine un pensiero al 3 giugno del 2006...ho sposato per la seconda volta (quella più importante) (...e perchè una non bastava!) mia moglie...era l'anno dei mondiali (come nella canzone di Venditti) vinti, ma soprattutto l'anno dell'esordio nel triathlon per me...emozioni indescrivibili, che porto ancora dentro.

lunedì 16 maggio 2011

Campionato Italiano Triathlon Lungo - Candia

Eccomi!
Un po' di libertà per provare a scrivere sul weekend appena passato.
Intenso, prima di tutto. I giorni prima di partire tensione, tanta. Ma più si avvicinava la gara più ero tranquillo, fino al giorno pre-gara, veramente sereno. Mi mancavano le mie donne si, ma in compenso ho passato un bel weekend di vero triathlon (no draft), abbastanza lungo 4-120-30 (può bastare?).
Ho debuttato sulla distanza, è la mia gara più lunga in termini di spazio e di tempo. Tante cose sono andate bene e tante possono essere migliorate.
Intanto ho rivisto i miei amici, lo Squalo, che con gran fatica ha tagliato il traguardo, segnato dall'incidente ma inossidabile guerriero, la Bestia ovvero il Maestro, grandioso podio M3, la solita lezione dalla sua cattedra, il ricordino sul comodino della mia stanza, mi ha superato in bici come un caccia! Poi il gruppo era partito con Roberto (esordio grandioso), Richi che temeva la gara più del matrimonio che lo aspetta il prossimo mese (ma sei sicuro???), Gianca, senza parole, una gara eccezionale la sua!
Poi ho conosciuto Alessio, campione italiano S2, che spettacolo!
Io mi sono divertito. Sveglia alle 4.15, pasta olio e grana, bresaola, the e si parte. Ha piovuto, ma il tempo sembra aprirsi, uscirà un bel sole. Freddino 15°C, ma dopo aver sistemato la zona cambio vado alla partenza, entro in acqua e scopro che è più calda dell'aria. Partiamo e non posso non notare che gli zoggs sono proprio comodi, alla faccia degli svedesi! Nuoto tranquillo e defilato, le boe non le stringo nel primo giro, il gruppo si allunga ed anche la mia nuotata. Non prendo scie, appena mi metto dietro ad uno poi lo devo superare, mi rendo conto che mi sto trattenendo troppo, fa nulla. Finisco sotto l'ora e mi sta bene, scoprirò che potevo essere molto più veloce, ma non importa. Una T1 più lenta non la potevo fare, proprio tranquillo, anzi di più, mi guardo intorno per vedere se ho scordato qualcosa, e poi vado, parto in bici, mi fermo e metto i manicotti, i guantini, riparto. Mi fermo, devo fare pipì. Sto meglio riparto. Cuore sempre sotto i 130bpm, mi concedo 140bpm in salita, non di più! Terzo giro un vento incredibile e anche un po' di pioggia. Qualcuno/a si mette nella mia scia, sleali. La mia media dice 32, in realtà senza le soste sarebbe qualcosa in più, ma non importa! Scendo dalla bici e mi scappa ancora la pipì. Corro benino all'inizio, mi impongo di non superare i 148 bpm, sono sui 4:45 a km. Poi sul secondo giro inizio a rallentare, il cuore si mette sui 140, anche meno, corro non brillante, ma non ho problemi, vado, sento che va bene anche se rallento. In bici mi sembra di aver mangiato bene, ma ora? Proviamo un gel! Diarrea....dopo 10 minuti, mista a sangue, credo da sforzo! Vade retro, gel! Banane e coca cola, dal 20° km decido di fare così. Sembra meglio, parto per la progressione finale, gli ultimi 3,5 km porto il cuore fino 150bpm, ne ho, tutto il bastone così e prendo cinque persone "cucinate".
In definitiva avrei tanto da recriminarmi, ma nemmeno oso pensare di farlo. Nessun paragone col mezzo di Candia lo scorso anno, questa era la prova generale per la finish line che più desidero e mi sono comportato bene. Dopo l'obiettivo minimo c'erano le 7ore e 30, quindi bene. Unici dubbi sull'alimentazione, ma ho ancora del tempo per testare, ed ora ascolto solo me stesso!

domenica 8 maggio 2011

Festa della mamma!

...e compleanno delle due vecchiette quassù!
Auguri alla zia e doppi auguri alla mamma!
Questo era il clou della giornata ovviamente, quindi ho lasciato spazio per l'indicibile che ho ingerito data l'occasione, i litri di terrano risucchiati dalla sete bellica post-bavisela, mi sono concesso persino una sigaretta artigianale ben rollata dall'amico Omar per far strada al classico caffè-grappa...vabbè ho fatto finta di non volere il bis del dolce, e poi....
Ma oggi avevo fatto la bavisela, 21km...tutto il contrario di quello che avevo in testa:
parto piano, controllato, al decimo gel e cambio passo! Posso rileggere dalla fine ed applicare al contrario....che caldo, ultimo sforzo che conclama la mia scarsa propensione podistica, il fatto che quest'anno il ritmo veloce assolutamente non c'è, una pace interiore per me che finalmente da domani scarico veramente e venerdi parto per Candia in cerca di una divertente domenica di sofferenza. Lì se sbaglio ritmo sono cazzissimi, ma non dovrei essere stupido come oggi. In realtà oggi la stupidità consisteva nel partecipare alla mezza. Io so come sto, poi esce 1 e 34, 5 minuti dal già scarso miglior tempo non devo rimanere male, nè cercare scuse, valgo quello. Una volta deflagrato, tipo al 17° ero bello cotto, e messomi ad una frequenza cardiaca congeniale, mi rendevo conto che comunque potevo andare oltre i 21km, nonostante per 10km ero solo a 2  secondi al km sopra personale, con 4 km di leggera discesa da affrontare!
Dette le solite cazzate, il mio allenamento è stato recuperato da una pennica di 15 minuti appena, ufffff......non ho potuto vedere il gol di Chevanton che ha reso giustizia sugli innumerevoli torti che il Lecce aveva fino ad allora subito....è arrivata un po' di bora, spero finisca presto, vorrei infilarmi nel mare mercoledi.
Complimenti ai miei 3 compagni di squadra nei top 10 della mezza, a tutti i finisher della 42 (che caldo!), a tutti quelli che si preparano per il lungo di Candia o per un Iron e non sono al palo come me (Gianca e Richi!). 

domenica 1 maggio 2011

1° maggio, diamo i numeri.

Finito aprile, ne faccio un resoconto. Ecco i numeri della coscienza, quelli che se sono piccoli ti fanno sentire in colpa, non pronto ad un evento, se sono congrui ti rasserenano un po'...che se va storta la gara poi non puoi dire che non ti eri allenato...ma non ci si allena mai abbastanza, quasi mai li reputo alti i miei chilometraggi, ecco al massimo congrui con ciò che è nella mia mente:
swim km 35+spicci
bike km 1070abbondanti
run km 140+spicci (un po trascurata).
Difatti oggi ho fatto 30km dopo molto tempo, ieri 148km bike di ieri (per la prima volta ho fruito di 19km di scia). Forse i 30 di oggi appartengono ad aprile, un paio di allenamenti run infatti sono saltati, ma fa nulla!
Ieri bike con Richi, ma non sono molto fortunato ultimamente, rientro a casa a togliere la zipp anteriore e metto la fulcrum, quindi 45 minuti di ritardo, farò max 150km. Riprendo Richi in costiera e ci dirigiamo a Gorizia. Tiro sempre io, perchè non farò l'uscita super lunga, perchè voglio dar retta a chi mi dice che posso spremere di una decina di battiti di FC la mia prestazione...bene voglio provare a controllare con un limite più alto. Difatti si va più veloci, anche in salita, cadenza un pelo più alta, ma sempre 53, la gamba c'è ed è forte! Però non sto lì a tenere alta la media a tutti i costi, ci sono momenti in cui ci si affianca, si chiacchera, il cuore torna giù un attimo, ed anche la velocità media. Nonostante ciò i 148 saranno a 34,7 km/h avg ed la FC avg a 129 bpm. A Gorizia troviamo Roberto, ci eravamo sentiti il giorno prima, andiamo insieme a Grado ed al ritorno tira lui, non si può tenere sempre dietro una Kueen-K, che figura ci fa? e poi Robi è un triatleta fortissimo.
Contento di ieri, oggi parto per il lungo di corsa. Quest'inverno ho sempre sofferto con quest'accoppiata. Invece oggi la gamba era molto stanca, ovvio, ma andava, a mia richiesta e senza problemi. Faccio il compito da ritmi gara, come mi piacerebbe che finisse Candia (magari!), perchè per Francoforte sarà impossibile. 30km fatti a 4:55, passo corto, FC avg 149. Io sono contento e questo è l'importante. Solo, crisi lievissime ma ben superate e gamba forte fino alla fine. Moderatamente e pacamente (come dice il mio politico preferito Crozza, imitando il comico Veltroni) le Nike Pegasus mi piacciono, Wharton mi piace molto, il nuovo multivitaminico pure, un po' troppo GIALLO però!

giovedì 28 aprile 2011

Ironman Italy 70.3 - bike test.

L'altimetria della frazione bike di Pescara. La spacciano per un millino di metri abbondante di ascesa totale, pare proprio essere così. Oggi dopo essermi cucinato per bene in vasca nella pausa pranzo, 3900 con un 800 aerobico in 11:50, mi ero promesso di testare il file scaricato con il Garmin e gentilmente postato su FCZ.
Bene, responso: 90km fatti in 2h 43mm (tutte sui rulli!!!!) 33,1 km/h avg, 94 pedalate avg, 227 watt avg, 119 bpm FC avg. Questi sono i numeri, e ci può pure stare, mi appartiene come prestazione, un po' scazzata, raddoppio giornaliero, pieno carico, riscaldamento tutto compreso e cuore oltremodo controllato. Si può fare molto meglio, MA....la simulazione sui rulli è una gran cagata!!! Quel giorno sarà tutto diverso, anche riferendomi solo ed esclusivamente alla frazione bici. La simulazione potrebbe avere dei fattori favorevoli e sfavorevoli che addirittura potrebbero compensarsi e rendere quei numeri quanto mai reali...ma rimane una cagata. L'altimetria andrebbe sistemata, chi l'ha scaricata (grazie ancora!) ha impostato il suo Garmin di sicuro con rilevamento ogni 3 secondi (una sorta di risparmio energetico), quindi l'altimetria ha dei continui sbalzi, dal 12% al 2% al piatto totale in maniera drastica, molto! Questo spacca la pedalata di chiunque, in salita ed in discesa...non si può impostare un ritmo giusto, non si può osare un dente in più del rapporto adeguato, se strappa in salita il rullo ti inchioda la gamba! devi averne 3 in meno di denti, infatti cadenza media più alta del solito per il mio range. Poi la discesa non ha le curve sui rulli, ma non conta nemmeno l'alto profilo delle ruote, la forza di gravità del mio corpo + la bici con relativa zavorra, le condizioni meteo!
Insomma, ma perchè l'ho fatto? boh!?!!?





mercoledì 27 aprile 2011

L'inesplorato.

Gran spessore il concetto di inesplorato, fa paura, timore o non ti smuove minimamente. Mi ci sto abituando comunque, sta diventando il mio terreno quotidiano e non so definire la dimensione in cui mi vengo a trovare, nè descrivere precisamente le sensazioni. Tutto divertente comunque, tante volte la testa dice di smettere, di lasciar perdere, naturalmente è un po' tutto il corpo che lo chiede. Invece questi pensieri è come se facessi finta fossero di qualcun'altro, non ascolto quella vocina e vado avanti perchè al termine di qualcosa di inesplorato la soddisfazione è sempre quantomeno gratificante, e poi è lo step giusto per ripartire.
Oggi 20x400 con partenza ogni 2'10", non credevo di finirli, invece gli ultimi 5 erano i più veloci (ben più lenti di quelli di un tempo, ma questa è tutt'altra storia!). Domani doppio e forse anche dopodomani, c'è bora, niente ferie per il TTmode, allora testerò sui rulli il percorso bike dell'Ironman Italy sperando di avere il tempo di correre anche una 20ina di minuti. Appena importato viaGarmin grazie agli amici di FCZ...direi che meglio di niente è!
Wharton ed il suo stretching, grazie al grande Pitt ne sto diventando un seguace, spero dia i risultati attesi, mi pronuncerò fra 20 giorni circa e cercherò di essere assiduo e preciso, anche se è abbastanza duretto, ma sento di essere sulla strada giusta...leggi inesplorato!

mercoledì 20 aprile 2011

180, l'incompiuta!

Sono passate già 3 orette e pensando a quello che è successo, a mente fredda, dopo 160 grammi di pasta, un biccherone di coca cola ed una dormita di un'ora alla fine mi sento fortunato, mi è andata bene, posso continuare ad allenarmi e rifare quello che oggi il "caso" non mi ha fatto ultimare.
Stamattina ero partito per i 180, la mia testa era pronta, forse tutto il resto un po' meno, inizio a sentire un po la fatica, ma considerata la 2 giorni di Pasqua devo resistere ancora 16 giorni per il vero scarico a volumi ridotti pre-Candia. Ieri un bel po' di acido lattico con i 15x400 partenza ogni 2 minuti e 10 sec..
Colazione e via, primi km per uscire dalla città, i più brutti...poi ancora quelli in costiera per scaldarmi, finalmente posso mettermi a regime. Stavolta faccio il vallone per un bastone fino a Gorizia, quindi percorso più nervoso e prima di Doberdò metto il 39 per l'unica volta nella giornata. Continuo sul regime prefissato di FC, anche se il vallone non si chiama vallone per nulla e quindi mi dico che ci sarà tempo per tirare sù la media della giornata. Ne esco con 32.2 non male tutto sommato, ora può solo salire. Infatti quando il percorso è piatto ed il vento non è in faccia la velocità di crociera è più che dignitosa. Mi dirigo verso Grado, ma facendo 2 calcoli per fare 180 km arrivo a Grado pineta, torno a Monfalcone, ritorno a Grado pineta e poi a casa. Bene, fatta! Panini, borracce, barrette+gel, tutto calcolato per finire bene. Tranne il "caso". 151°km, altezza hippodrome (i più vecchietti se lo ricordano!) alla media di 34.2 (...e sarebbe salita perchè al rientro in costiera la tiro sempre un po' sù!) devo finire la mia gita. Una macchina dal senso opposto sta girando a sinistra (la mia destra) tagliando la mia carreggiata, e non mi ha visto per nulla! Non ho capito se se si è fermata, ero quella frazione di secondo in anticipo per poter fare qualcosa e dalle appendici a 38 all'ora mi sono messo sui freni andando fuori strada a destra. Credo di essere riuscito a frenare in 2 momenti, nel primo con quello davanti (l'altro non sono riuscito ad impugnarlo) nel secondo forse con tutti e due. Cerco una via di fuga, c'è un marciapiede con un palo della luce, per fortuna non lo prendo, ma salgo violento sul marciapiede, qui comincia la prima delle due frenate, entro violento in un'aiuola con del terriccio, qui credo sia la seconda frenata, la bici è tutta un derapage!!! la mia testa si sta solo preparando a quanto violentemente rotolerò per terra, a quale ostacolo mi fermerà, a quanto cazzo di male mi dovrò fare insomma! Invece mi fermo in piedi sulle due ruote, che se non stacco la tacchetta quasi cado da fermo come gli imbranati sulle bdc! Fiuuuuuuùùùù....non ci credo!!! non mi sono fatto nulla, un po di sangue fra le dita, la frenesia di cercare i freni. Gomma posteriore esplosa e lacerata, camera d'aria non ne parliamo. Cerchio sembra integro (ora vado a farlo vedere!). Il vecchietto esce dall'auto e mi dice che proprio non mi ha visto, guardava il display dei punti della patente! Mi ha fatto tenerezza, mi ha riaccompagnato a casa ed è stato molto gentile. Alla prossima, che se la racconto vuol dire che va sempre bene :)

mercoledì 13 aprile 2011

Comiciamo a fare sul serio!

Ecco la mia "principessa"....si c'è anche mia moglie di spalle :)))).....fedele ed impeccabile mi ha condotto ad un nuovo traguardo, i 150km.
Non credevo di riuscire a portare a termine quello che avevo in testa, mi sarebbe dispiaciuto perchè avevo preso il terzo mercoledi libero di fila. Con grande rischio meteo, infatti stanotte puntuale è arrivato il temporale (ha disfatto il cantiere dei vicini!). Stamane doveva esserci bora. C'era borino e poi è cambiato durante il giorno, ad un certo punto mi sembrava di averlo sempre contro. Appena uscito freddo cane, sono in ombra ed a 125 metri, ma in realtà non mi basta arrivare fino al mare, oggi fa freddo. Lungo con buon intimo sopra e salopette corta felpata, dopo un'ora l'abbigliamento era perfetto! Colazione precisa, 4 fette nutella-marmellata, succo tropical, pre-carbo load della enervit (che schifo) e caffè. Ieri soliti 150 grammi di pasta. Poi ho fatto i mitici super paninetti al latte con bresaola, miele, noci e ananas. Litri 1,750 di sali e carbo in polvere nelle borracce compresa l'aerodrink finalmente supportata dal suo bracket. Tutto eccezionalmente perfetto, ha funzionato come previsto senza intoppi ed imprevisti di nessun tipo. Incredibile! Perlomeno quello che ho immaginato per quel giorno sembra funzionare, sembra ben studiato ed equilibrato, ma soprattutto viene testato, su terreni inesplorati per me. Infatti non avevo mai fatto 150 km in bici. FC sotto controllo, solo in qualche momento mi sono lasciato andare ma con molta moderazione, media 129. La media del morale alto è quello della velocità invece, 34.7 anche oggi, sembro abbonato, ma soprattutto sono molto contento. Ok il percorso non presentava difficoltà orografiche, l'unico avversario oggi era il vento, mi sembrava quasi una di quelle uscite nel mio Salento. A casa poi il solito tapis all'1%, per 6km questa volta, in 27 minuti e 139 di FC media. Let's go on!